Il Consiglio Episcopale Permanente e la Settimana Sociale

05/10/2010 

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Ampia attenzione è stata dedicata dal Consiglio Episcopale Permanente, riunito a Roma dal 27 al 30 settembre scorso, alla situazione sociale e politica del Paese, motivo di ¿angustia¿, di ¿grande sconcerto¿ e di ¿acuta pena per discordie personali che, divenendo presto pubbliche, sono andate assumendo il contorno di conflitti apparentemente insanabili¿, nonché per ¿polemiche inconcludenti¿, che hanno sostituito la ¿necessaria dialettica¿ (prolusione, n. 6).
I vescovi hanno condiviso l¿importanza della presenza nell¿arena politica di cattolici formati e uniti attorno a quei valori che costituiscono il fondamento irrinunciabile della socialità. In questa prospettiva, il Consiglio guarda con attenzione alla prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani (Reggio Calabria, 14-17 ottobre 2010): ¿Il cammino verso questo appuntamento, durato due anni, ha favorito la diffusione capillare e l¿approfondimento della dottrina sociale della Chiesa, elemento essenziale della missione ecclesiale, nonché terreno di incontro e di dialogo con chi muove da altre visioni ideologiche e culturali¿, si legge nel comunicato finale. Secondo i vescovi, ci sono perciò le basi perché il bene comune diventi ¿la bandiera che nel cuore si serve, la divisa che consente di identificare là dove sono i cattolici e non solo loro¿ come ha sottolineato anche il card. Bagnasco nella prolusione.