Giovani italiani: 1 su 5 non studia e non cerca lavoro

18/07/2017
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Quasi il 20% dei giovani tra i 15 e i 24 anni, in pratica uno su cinque, non cerca un lavoro e non frequenta una scuola o un corso di formazione. È l’Italia, tra i 28 Paesi europei, a detenere il primato dei Neet (not in education, employment or training): quasi il doppio della media europea, che si attesta all’11,5% del totale dei giovani. Il dato emerge dal rapporto “Occupazione e sviluppi sociali in Europa” pubblicato dalla Commissione europea. Anche sul fronte della disoccupazione giovanile l’Italia è carente, posizionandosi al terzo posto: il 37,8% dei giovani che cerca attivamente lavoro, non riesce a trovarlo. Soltanto Grecia e Spagna sono messe peggio, con un tasso pari al 47,3% e al 44,4%. L’Italia, inoltre, è insieme alla Spagna il Paese dove i giovani ottengono i lavori peggiori. Chi riesce a trovare un impiego, infatti, in più del 15% dei casi ha contratti atipici ed è “considerevolmente più a rischio precarietà”; se è sotto i 30 anni, poi, guadagna in media meno del 60% di un lavoratore ultrasessantenne. L’uscita di casa e la formazione di una famiglia avvengono tra i 31 e i 32 anni, più tardi rispetto a due lustri fa e ben al di sopra della media europea (26 anni).