Animare i territori, alimentare la speranza

03/10/2018
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È trascorso quasi un anno dalla 48ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, celebrata a Cagliari dal 26 al 29 ottobre scorso. Per la nostra Diocesi di Cagliari l’evento ha assunto una connotazione di rilievo. Puntualmente, nella prospettiva della formulazione di proposte armoniche e tangibili, l’iniziativa non ha acceso discussioni su numeri, ma ha mirato a focalizzare la massima attenzione sulle persone, sulle loro speranze e delusioni, sul loro senso di dignità e sulla solidarietà.

Durante quelle giornate, si è insistito in modo particolare sulla necessità di raccogliere contributi concreti per dare slancio a nuove opportunità di impiego e ad organizzazioni di lavoro che favoriscano l’elevazione della dignità umana, al fine di valorizzare le capacità delle persone con la creazione di occasioni di incontro e condivisione.

In quest’ottica hanno pensato di darci un appuntamento sabato 20 ottobre p.v. dalle ore 9:15 nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile per un incontro-confronto sul tema “Animare i territori, alimentare la speranza”, durante cui riflettere non già su dati o statistiche, quanto sui segni e le opportunità concrete di speranza, i germogli di ripresa che è possibile cogliere nei territori sardi, a partire da un’attenzione nuova e diversa.

Questo il programma previsto:

  • Saluti e introduzione don Ignazio Boi (Direttore Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro)
  • Interviene e coordina dott. Sergio Gatti (Vice Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, Direttore Generale di Federcasse)
  • “Focus” su tre ambiti:
    • istituzionale dott. Cristiano Erriu (Assessore regionale Enti Locali e Urbanistica)
    • sociale dott.ssa Marta Chessa (Direttrice Panta Rei Sardegna e Counsellor)
    • ecclesiale dott. Francesco Manca (Direttore Centro Studi Caritas)
  • Contributo di analisi della realtà e lettura dei “segni di speranza” e delle buone prassi
  • Dibattito in assemblea
  • Conclusioni dell’Arcivescovo

L’auspicio è che si possa procedere in un cammino partecipato e condiviso, aperto al dialogo e al confronto, caratterizzato da sinergie e condivisione di obiettivi e soprattutto dalla comune consapevolezza di essere chiamati, ad immagine del nostro Maestro Gesù Cristo, a non spezzare la canna incrinata e non spegnere il lucignolo fumigante, bensì ad essere autentici animatori di speranza. (S.E. Mons. Arrigo Miglio)

Locandina