Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani
“In mezzo alla gente” è lo slogan da cui muove la sesta edizione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa, che si terrà a Verona dal 24 al 27 novembre. L’appuntamento, ricorda Claudio Gentili del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, “costituisce la prima tappa di avvicinamento alla prossima Settimana sociale dei cattolici italiani (Cagliari, 26-29 ottobre 2017)”. “Un momento plurale, vero, prospettico”: così l’ha definito monsignor Adriano Vincenzi, presidente della Fondazione Toniolo (che ogni anno organizza la kermesse), presentando ufficialmente l’iniziativa il 24 ottobre alla Camera dei deputati (Roma).
“Dentro il Festival – ha sottolineato il sacerdote – c’è un grande messaggio di speranza”, ha sottolineato il sacerdote, evidenziando il “grande investimento” che viene fatto “su tanta gente”, a partire da “una base che ha importanza strategica e sulla quale siamo chiamati a investire”. Il Festival, anche quest’anno, “riunirà a Verona personalità delle istituzioni, della società, del mondo ecclesiale ed economico-finanziario e quanti ormai da tempo approfondiscono le tematiche socio economiche alla luce degli insegnamenti del pensiero sociale della Chiesa”. “In mezzo alla gente”, filo conduttore di quest’anno, vuol essere – spiegano gli organizzatori – “espressione di fraternità, sfida a passare dall’isolamento elitario all’amicizia sociale, espressione di una dimensione solare dell’esistere. Perché è scegliendo di stare ‘tra le persone’ che si incontrano, oggi, le varie sfumature dell’umano: gioie e dolori, aspirazioni e genialità, ingiustizie e povertà, salute e malattia, ardimento e paura”.
“Il tema del rapporto con la gente – ha rimarcato Ernesto Preziosi, parlamentare e membro dell’associazione ‘di amicizia politica’ Argomenti 2000 – è fondamentale per la politica” ed è “importante che i credenti che operano nell’impegno politico sappiano riconnettere la politica con la gente”. L’auspicio, per Preziosi, è che attraverso il Festival e la pluralità di soggetti coinvolti “possa svilupparsi la necessaria progettualità, per una politica cristianamente ispirata che vada incontro ai bisogni della gente”. www.agensir.it
