Forlì, al via l’edizione 2011 della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico

08/03/2011 

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Lunedì scatta l’edizione 2011 della Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico. Per molti forlivesi, il corso rappresenta un appuntamento fisso da oltre un trentennio. Anche gli incontri 2011, in programma per sei lunedì consecutivi, dalle 20.45 alle 22.30, nella saletta della Banca di Forlì, in via Bruni 2, svilupperanno un tema assolutamente al passo coi tempi: “I cattolici e la politica, quale percorso? Dal Convegno di Verona alle Settimane sociali, al progetto pastorale 2010-2020”.

 
 
“Sgomenti, spaesati e rassegnati – osserva il coordinatore e animatore storico della scuola, don Franco Appi – questo sembrano essere oggi i cattolici. Siamo pertanto chiamati ad una formazione della coscienza a quella libertà di cui si parla nel documento del decennio dei Vescovi italiani, e che trova il suo limite e la sua origine nella verità da cercare. Che cos’è la libertà – si chiede il sacerdote – se non un problema morale individuale e politico? Educazione alla libertà è quindi anche formazione alla politica, libertà da conquistare per essere cittadini e non sudditi”. Ed è proprio quest’ultima esigenza la ragione che ha spinto gli organizzatori della Scuola di Formazione Politica 2011 proposta dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro a partire dalla “sfida educativa alla politica”, per poi affrontare la necessità di un nuovo pensiero sul lavoro, e proseguire con “una nuova cittadinanza aperta agli immigrati!, “la verifica del cammino formativo degli ultimi vent’anni” e infine “il ruolo delle religioni”.

 
 
 
 
La prima serata entrerà nel vivo con la relazione dello stesso don Appi, sul tema: “La sfida educativa: educare alla politica”. Nei cinque lunedì consecutivi, stesso orario stessa sede, seguiranno gli interventi del segretario nazionale Cisl Piero Ragazzini (21 marzo) su: “Lavoro e impresa, per una nuova cultura del lavoro”, della sociologa e ricercatrice all’Università di Bologna, Graziella Giovannini (28 marzo) che affronterà una questione attualissima: “Includere le nuove presenze: cultura, società e immigrazione”, del professor Giorgio Campanini (4 aprile) già Docente all’Università di Parma, Roma Lateranense e Lugano e autore del volume “Testimoni nel mondo – Per una spiritualità della politica” Roma 2010, che relazionerà sul tema: “A vent’anni dal documento “Educare alla legalità”: Etica e politica due parallele?”, e, infine, del responsabile del Centro diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo e parroco di Ravaldino Città, don Sergio Sala (11 aprile), che affronterà la questione: “Educare alla pace: il ruolo delle Religioni”. Gran finale, lunedì 18 aprile, con il Seminario di verifica e dibattito, sul tema: “Il ritorno dei cattolici all’impegno politico: quale ruolo per la società civile, l’associazionismo e i movimenti?”, moderato dal presidente provinciale delle Acli di Forlì-Cesena Luciano Ravaioli. La partecipazione al corso è gratuita. E’ possibile prendere parte anche a singoli incontri, che non dureranno mai oltre le 22.30, dibattito finale incluso.