I lavori del Seminario

05/05/2010 

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La necessaria coesistenza dei diritti alla salute e al lavoro ha caratterizzato la riflessione condotta nel corso del seminario su ¿Sviluppo umano e ambiente¿, che si è tenuto il 23-24 aprile al Circolo ufficiali della Marina Militare.

  
APERTURA DEI LAVORI
¿La nostra Chiesa di Taranto, in questi ultimi venti anni, è più volte intervenuta sulla tematica ambientale: all¿inizio per suscitare una sensibilità ecologica, che non era molto diffusa tra la popolazione; in questi ultimi anni, in cui tale sensibilità si è invece molto sviluppata, per sottolineare che quello ambientale è un problema che sta a cuore a tutti e deve essere risolto con la collaborazione di tutti, che il diritto alla salute non può essere messo in contrasto con il diritto al lavoro dal momento che si tratta di due diritti fondamentali che vanno ugualmente salvaguardati e fatti coesistere¿. Così l¿arcivescovo di Taranto, mons. Benigno Luigi Papa, ha aperto i lavori, con un invito alle ¿nuove generazioni¿ affinché ¿amino l¿ambiente come la propria casa¿ e un richiamo a ¿considerare il rapporto tra uomo e ambiente parte integrante della pastorale ordinaria della Chiesa¿. L¿attenzione al creato, ha rimarcato il presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, mons. Arrigo Miglio, è attenzione al bene comune, e ¿le modalità con cui l¿uomo tratta l¿ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso, e viceversa¿, come afferma la ¿Caritas in Veritate¿. ¿I documenti pontifici ¿ ha sottolineato ¿ ormai da anni c¿invitano a cogliere il nesso profondo tra l¿ecologia umana e l¿ecologia ambientale¿. ¿Se vogliamo un vero sviluppo economico ¿ ha aggiunto mons. Miglio ¿ i due aspetti, quello della salvaguardia ambientale e quello dell¿attenzione alle esigenze del mondo del lavoro e alla salvaguardia dei posti di lavoro, sono inseparabili, hanno bisogno uno dell¿altro¿.
Intervento mons. Papa
 
PRIMA SESSIONE: Green economy, sviluppo, formazione
¿È possibile coniugare sviluppo e ambiente¿, ha affermato Antonio Ballarin Denti (docente di Fisica dell¿ambiente all¿Università Cattolica) facendo appello a un ¿nuovo tipo di sviluppo¿, ¿compatibile con l¿ambiente¿, ma anche ¿con la salute dell¿uomo¿ e con la ¿crescita economica¿. Per Pierluigi Malavasi (direttore dell¿Alta scuola per l¿ambiente, Università Cattolica) ¿la formazione di un ethos civile per costruire la comunità dei popoli implica l¿elaborazione di politiche dell¿ambiente in stretta continuità con politiche della famiglia e dell¿istruzione¿. ¿L¿interesse per l¿ambiente ¿ ha aggiunto Enrico Maria Tacchi (direttore del Laboratorio di ricerca e intervento sociale all¿Università Cattolica) ¿ non riguarda solo le scienze naturali, ma anche le scienze umane e sociali. Nell¿attuale situazione internazionale, le opportunità di lavoro legate all¿ambiente da un lato possono mitigare gli effetti globali della crisi economica, incrementando redditi e consumi, dall¿altro possono contribuire a una certa stabilizzazione delle condizioni particolari delle famiglie¿.
 
Abstract Pierluigi Malavasi
Abstract Enrico Maria Tacchi
 
SECONDA SESSIONE: Salute, lavoro e ambiente
Il rapporto tra ¿alimentazione, sostenibilità e ambiente¿ è stato indagato da Pier Sandro Cocconcelli (docente di Microbiologia degli alimenti alla Cattolica), mentre Pier Alberto Bertazzi (docente di Medicina del lavoro all¿Università di Milano) ha puntato l¿attenzione sulla correlazione ¿tra mancanza di lavoro e mancanza di salute¿. Il lavoro, ha detto, ¿rappresenta un elemento essenziale di benessere che, in determinate condizioni, diventa un potenziale fattore di malattia e di morte. Quest¿ultimo punto viene sottolineato con la presentazione di dati nazionali ed internazionali riguardanti infortuni e malattie professionali e le condizioni (nella loro quasi totalità rimovibili) che li determinano. Meno frequentemente considerato, e qui per questo rimarcato, è il riconoscimento del lavoro quale strumento di affermazione della personalità dell¿uomo e desiderio costitutivo di realizzazione della persona intera nelle sue relazioni. Se viene meno il lavoro, viene meno una basilare condizione per lo sviluppo della persona e per la sua possibilità di contribuire allo sviluppo della società¿. Ne è un esempio l¿attuale crisi economica, durante la quale ¿viene denunciato un aumento del 30% di sindromi d¿ansia e del 15% di depressione¿, nonché ¿l¿incremento di suicidi tra i disoccupati¿. ¿Per troppi decenni ¿ ha rilevato il direttore regionale dell¿Arpa, Giorgio Assennato, parlando della situazione locale ¿ c¿è stata irresponsabilità: ora serve conoscenza, trasparenza e responsabilità per coniugare diritto alla salute e al lavoro¿.
Abstract Pier Alberto Bertazzi
Scheda sulla situazione ambientale a Taranto (a cura di Sante Minerba e Michele Conversano)
 
TERZA SESSIONE: Etica e stili di vita per la sostenibilità
¿Negli ultimi decenni le istituzioni italiane, in particolare gli enti locali, hanno dedicato un¿attenzione crescente alla promozione di strategie e interventi per stimolare stili di vita più sostenibili¿, ha sostenuto Roberta Cucca (docente di Sociologia dell¿ambiente e del territorio all¿Università Cattolica) facendo una panoramica sulle ¿azioni istituzionali per la promozione di stili di vita sostenibili¿. Bruno Notarnicola (preside della II Facoltà di economia all¿Università ¿Aldo Moro¿ di Bari) si è concentrato sulle ¿strategie per la produzione e il consumo sostenibili¿, riconoscendo che ¿le moderne economie si trovano a dover affrontare la sfida di conciliare gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale con gli obiettivi di crescita economica e tutela del benessere della collettività¿. Giuliana Martirani (docente di Geografia dello sviluppo all¿Università ¿Federico II¿ di Napoli) ha invece parlato di ¿stili di vita¿ e ¿modelli di sviluppo e di produzione¿, mentre Antonio Felice Uricchio (docente di Diritto tributario all¿Università ¿Aldo Moro¿ di Bari) è intervenuto su ¿etica e diritto ambientale¿.
Abstract Roberta Cucca
Abstract Bruno Notarnicola
Relazione Notarnicola
 
QUARTA SESSIONE: Punti e spunti per la Settimana Sociale
¿Vita, lavoro e casa¿ sono le ¿tre esigenze fondamentali di ogni essere umano¿, ha ricordato Enrico Maria Tacchi (Università Cattolica) riassumendo quanto emerso nel corso dei lavori, sottolineando che ¿oltre alla nostra casa `privata¿ ce n¿è una comune, la terra in cui viviamo¿. In chiusura, la riflessione di Simone Morandini (Fondazione Lanza), che ha ricordato come la crisi ecologica coinvolga ¿questioni di vita e di morte¿ e richieda una ¿conversione ecologica¿ che ¿realizzi una pratica di custodia del creato nell¿attenzione per il futuro della terra che abitiamo come uomini e donne¿. ¿La dimensione globale dei fenomeni ambientali ¿ ha concluso ¿ esige di pensarla in termini di eco-giustizia planetaria, ma anche di guardare alla concretezza delle situazioni concrete¿.
Abstract Simone Morandini
 
CONCLUSIONI
A concludere i lavori è stato il segretario del Comitato, Edoardo Patriarca, il quale ha riconosciuto che ¿in questo territorio i cittadini vivono lacerati tra il bisogno di lavorare e la malattia da inquinamento che lascia in segno in quasi ogni famiglia¿. ¿La situazione è drammatica¿, ma non manca l¿auspicio che Taranto ¿possa diventare un grande laboratorio per ricostruire un tessuto industriale finalmente attento all¿ambiente¿, a patto che tutti i soggetti coinvolti ¿convergano su alcuni punti in gradi di avviare un percorso virtuoso¿, nella consapevolezza che ¿si tratta di costruire nuovi stili di vita più sostenibili, che mettano al centro le persone, le relazioni, l¿attenzione per il territorio¿. 
 
di Francesco Rossi