“Il lavoro che vogliamo, libero, creativo, partecipativo e solidale” è il tema del Seminario di Studio e Formazione promosso dal Movimento Cristiano dei Lavoratori e dall’Associazione “Liberi di Costruire”, che si svolgerà nell’ex Seminario di Larino i giorni 12, 13 e 14 gennaio.
Il corso nasce come segno di continuità rispetto al cammino delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, a cui i soggetti promotori hanno partecipato attivamente, accogliendo l’invito del Cardinale Bassetti a «promuovere percorsi di formazione, inclusione e sviluppo, con l’ispirazione di quell’umanesimo cristiano del quale vogliamo farci instancabili annunciatori in ogni luogo e in ogni occasione, in modo che lo splendore che rifulge sul volto di Cristo possa illuminare ogni persona e rinnovare ogni ambito della convivenza umana».
L’evento vedrà la partecipazione, in qualità di relatori, di illustri accademici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università del Molise. Interverranno, tra gli altri, il professor Mario Taccolini, pro rettore dell’Ateneo del Sacro Cuore, e la professoressa Rita Bichi, docente dello stesso Ateneo. Autorevoli esponenti dell’Università del Molise parteciperanno attivamente, tra cui il professor Giovanni Maddalena, co-promotore dell’evento, il professor Flavio Felice, e il professor Fabio Ferrucci. Prevista la presenza di rappresentanti nazionali degli enti organizzatori, tra cui, Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano del Lavoratori. L’evento si concluderà con la messa, presieduta dal Vescovo di Termoli-Larino, Monsignor Gianfranco De Luca, che sarà presente anche per i saluti.
Il Seminario di studi e formazione si propone di «realizzare un incontro partecipativo» e rinnovare «l’impegno delle comunità cristiane» sul tema del lavoro, secondo gli insegnamenti della Dottrina Sociale Cristiana. «Il lavoro è opera della persona, di qualunque persona – spiegano – Se vogliamo fare una riflessione sul lavoro non possiamo non partire da un contesto che sia al tempo stesso personale e comunitario, perché il lavoro riguarda tutti e ciascuno. Per questo è così importante mettere insieme le varie esperienze, ascoltare le molti inquietudini, valorizzare i diversi contributi, perché senza il coinvolgimento di tutti e di ciascuno non può esserci nessuna elaborazione realmente culturale.
Raccogliere le provocazioni della Settimana Sociale, secondo le parole della Evangelii Gaudium di Papa Francesco, per un lavoro “libero, creativo, partecipativo e solidale”, significa alzare lo sguardo verso un lavoro veramente umano. Avere la “pretesa” di affermare un lavoro veramente umano, vuol dire lanciare una sfida ad una visione che vede il lavoro come un fattore – neppure fondamentale – di produzione, a qualcosa di quasi contingente, che vede nelle persone che lavorano dei pezzi intercambiabili di un meccanismo che non può essere controllato e che sembra vivere di vita propria». E’ ancora possibile iscriversi, inviando un’email a segreteria.larino@gmail.com oppure compilando il form di iscrizione raggiungibile dal sito: www.mclcampobasso.it .