… è necessario liberare il tema “famiglia” da “antichi e sclerotizzati schemi per individuare, da ogni parte
, la famiglia come una struttura portante della società” (Giorgio Campanini); e a questo riguardo, seguendo la traccia del documento preparatorio della Settimana (vedi “Il Regno” n. 9/2013), a partire dalla crisi della capacità di convivenza democratica propria del nostro tempo, si tratta di riproporci, fra l’ altro, la peculiarità della famiglia rispetto alle altre forme di convivenza sociale, la sua soggettività sociale, le cause della debolezza della sua stabilità e le conseguenze della sua fragilità, la effettiva capacità educativa della famiglia alla convivenza sociale ed alla democrazia, le cause e le condizioni che indeboliscono tale capacità, i mutamenti antropologici e culturali che mettono in discussione gli schemi tradizionali… e quindi l’esigenza di una politica che colleghi la famiglia ai nodi vitali che minacciano la nostra convivenza: l’economia, il lavoro, il welfare…
il programma del Seminario ne evidenzia il carattere di dialogo e di riflessione comune, di coinvolgimento nella costruzione di un pensiero condiviso: ci pare il modo migliore per crescere nella capacità di esprimere un pensiero autorevole.