Valorizzare la ¿formazione continua a favore dei giovani e dei lavoratori più in difficoltà¿, ¿ribadire il ruolo centrale degli enti storici di formazione professionale d¿ispirazione cristiana, creando però sinergia costante e completa con la formazione continua e con l¿attuale mondo del lavoro¿.
E poi ¿contribuire alla costruzione del bene comune garantendo priorità agli interventi per i giovani e rafforzando i dispositivi di sostegno alla flessibilità attualmente quasi completamente assenti¿, nonché ¿cercare d¿intervenire con politiche di conciliazione che abbiano a riferimento la famiglia, oltreché l¿occupazione femminile in sé, e completare il disegno di nuove politiche di welfare comprensive d¿interventi di formazione permanente dei lavoratori, che devono essere considerate, d¿ora in avanti, un diritto soggettivo ed uno dei principi cardine sui quali ridare speranza al Paese¿.
Sono i cardini del contributo alla 46ª Settimana Sociale di Forma, Associazione nazionale enti di formazione professionale.
