Dalle origini, nel 1907 a Pistoia, fino alla prossima edizione, a Cagliari nel 2017. È la storia delle Settimane sociali, proposta in un video (
clicca qui) per far memoria di un cammino ultracentenario. Frutto di un’intuizione di Giuseppe Toniolo, oggi beato, nel 1907 cominciò così una lunga e ricca tradizione: le Settimane sociali si svolsero ogni anno fino alla Prima guerra mondiale, quindi dal 1927 al 1935, ancora dal 1945 al 1970, e poi vi fu un nuovo inizio negli anni Novanta, dopo il Convegno ecclesiale di Loreto del 1985 e la pubblicazione, nel 1988, di una nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana dedicata proprio a “Ripristino e rinnovamento delle Settimane Sociali dei cattolici italiani”.
Nel 2007, a Pistoia e a Pisa, si è celebrato il centenario con la 45ª edizione; gli appuntamenti più recenti sono stati a Reggio Calabria nel 2010 (“Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese”) e a Torino nel 2013 (“La famiglia, speranza e futuro per la società italiana”). “Le Settimane Sociali dei cattolici italiani, nei diversi periodi storici, sono state provvidenziali e preziose, e lo sono ancora oggi”, ha scritto papa Francesco nel suo messaggio ai partecipanti dell’ultima edizione. E ora il cammino continua verso Cagliari. A tema i giovani e la precarietà: occupazionale, ma anche culturale e sociale.