Monsignor Galantino: a Cagliari per “mettersi in gioco”

30/11/2016
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Monsignor Galantino: a Festival dottrina sociale, non c’è etica “che non abbia come fine principale il bene comune”
Tra il Festival della dottrina sociale e le Settimane sociali c’è un legame “voluto, non occasionale, perché dall’impegno di tutti ci si attende un contributo, per far sì che nella Settimana sociale convergano le buone pratiche, quelle che qui dentro vengono raccontate e vedono presenti i protagonisti”. Così il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, ha parlato della prossima Settimana sociale, in programma a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017, a margine del Festival della dottrina sociale, che si è tenuto a Verona dal 24 al 27 novembre. “Nella Settimana sociale – ha precisato, con riferimento alla lettera-invito – non si tratterà di raccontare le buone pratiche, ma di farle incontrare, interagire, metterle in rete. Facendo vedere come si fa bene il bene. È importante mettere in rete queste realtà perché si vedano di più, incidano di più, incoraggino di più. Solo facendo così poi hanno senso la denuncia e il progettare insieme”. Il segretario della Cei punta l’attenzione sull’importanza che a Cagliari vi sia “gente che abbia voglia di mettersi in gioco, di dar seguito a quello che si dice”, affinché la dottrina sociale non resti teoria, ma trovi concreta applicazione. “Cagliari – ha sottolineato – non può non essere un punto di partenza. È certamente un punto di arrivo, ma dev’essere soprattutto un punto di partenza, frutto dell’entusiasmo e del contagio che in quella circostanza saremo in grado di mettere in circolo”.

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