I NUMERI DELLA 46ª SETTIMANA SOCIALE
La 46ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, svolta a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, ha visto la partecipazione di 1.213 persone, provenienti da 190 diocesi italiane. Tra di esse, 305 giovani (di cui 122 con meno di 30 anni di età), 180 i rappresentanti di associazioni e movimenti laicali, 60 vescovi, 213 sacerdoti, 9 diaconi, 30 tra religiosi e religiose, 44 politici di tutto l¿arco costituzionale. 180 volontari, giovani e adulti, hanno assicurato un¿adeguata assistenza e accoglienza ai convegnisti.
Nelle 4 giornate di lavoro si sono alternate sessioni plenarie, che hanno visto l¿intervento di 26 relatori, ad assemblee tematiche, nelle quali i partecipanti si sono divisi in 5 gruppi (dedicati, rispettivamente, a: intraprendere nel lavoro e nell¿impresa; educare per crescere; includere le nuove presenze; slegare la mobilità sociale; completare la transizione istituzionale) guidati da 20 esperti.
L¿evento ha suscitato l¿accredito di 209 operatori dell¿informazione, di cui 167 giornalisti dei media locali, nazionali e internazionali. Il sito internet archivio.settimanesociali.it, curato dallo staff di www.chiesacattolica.it (Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, Servizio informatico della Cei, Seed Edizioni Informatiche), ha trasmesso la diretta on line di Tv2000, ha registrato nei quattro giorni dell¿evento circa 7mila ¿play¿ alla diretta web e ha raggiunto il numero di 92mila pagine sfogliate, mentre si sono attestati a quasi 10mila gli utenti unici.
Attraverso il sito web è stato possibile leggere e ¿scaricare¿ le relazioni e gli interventi disponibili, guardare i servizi giornalistici di Tv2000 (www.tv2000.it), gli speciali di Radio InBlu (www.radioinblu.it), i lanci dell¿Agenzia Sir (www.agensir.it), gli speciali del quotidiano Avvenire (www.avvenire.it) e assistere, domenica 17 ottobre, alla trasmissione di A Sua Immagine (www.asuaimmagine.rai.it) dedicata alla 46ª Settimana Sociale.
Nei due anni di preparazione della Settimana Sociale ¿ durante i quali il Paese è stato invitato a ¿un cammino di discernimento¿ ¿ sono stati oltre un centinaio gli eventi che hanno visto direttamente impegnato il Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali e l¿Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro oltre a numerosi altri appuntamenti organizzati autonomamente a livello locale da diocesi, associazioni, realtà sociali e accademiche. Vale qui la pena di ricordare i 10 seminari nazionali organizzati su differenti tematiche in altrettante città italiane (Caltagirone, Milano, Montesilvano-Pescara, Prato, Taranto, Genova, Potenza, Reggio Calabria, Verona, Bari); i 19 incontri di approfondimento promossi, sempre a livello nazionale, da realtà ecclesiali, associative e accademiche, le 8 audizioni con i politici. E ancora, gli 8 incontri della pastorale giovanile, in altrettante regioni (Marche, Emilia Romagna, Liguria, Basilicata, Campania, Piemonte, Calabria e Lombardia), culminati nell¿appuntamento nazionale del 10 e 11 aprile 2010 a Roma; i 16 incontri regionali promossi dall¿Azione Cattolica Italiana in tutte le regioni ecclesiastiche.
Un segno della fecondità di tale cammino formativo è rintracciabile anche nella ricchezza di contributi di riflessione, espressi in maniera propositiva dal territorio: sono ben 28 i documenti prodotti da associazioni e organismi ecclesiali, sindacali e politici. Fra gli altri, meritano una particolare menzione i testi di Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani), Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani), Associazione ¿Casa Famiglia Rosetta¿, Cisl (Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori), Fondazione Lanza, Forum delle associazioni familiari, Masci (Movimento adulto scout cattolici italiani), Mcl (Movimento cristiano lavoratori), Mlac (Movimento lavoratori di Azione cattolica), Movi (Movimento di volontariato italiano), Movimento dei Focolari, Pax Christi, RnS (Rinnovamento nello Spirito), Scienza & Vita, Volontari nel mondo-Focsiv.
Tutte le relazioni della 46ª Settimana Sociale, i documenti e i materiali pervenuti sono consultabili, in formato .doc, .pdf e video sul sito
archivio.settimanesociali.it.
