“Durante le prossime Settimane sociali si parlerà di lavoro e avremo vari ‘registri’ come quello della denuncia, del lavoro che non c’è, del lavoro nero, della disoccupazione, delle ecomafie e delle agromafie e del problema del caporalato”. In occasione della partecipazione al convegno “Famiglia, giovani, lavoro”, promosso tra gli altri dal Forum famiglie pugliese e dal Progetto Policoro, mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione episcopale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, ha anticipato quelli che saranno i temi della 48a Settimana sociale in programma a Cagliari dal 26 al 29 ottobre. “Parleremo certamente anche di buone pratiche – ha aggiunto mons. Santoro – che già esistono anche in territori difficili e in deserti economici come il nostro. Qui ci sono piccole cooperative promosse grazie al Progetto Policoro. Ci sarà poi il racconto di un lavoro che sta cambiando con un’attenzione all’innovazione tecnologica con i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Con la cosiddetta economia 4.0 bisogna tener presente questo tipo di lavoro e non quello di venti o trent’anni fa. Infine, un desiderio di fare proposte al Parlamento, domande da fare alla politica in difesa del lavoro, della dignità della persona”.