C’è un legame evidente tra disuguaglianze e degrado ambientale, cresciuti e accentuatisi in questo tempo di pandemia. C’è una radice comune sottostante questi fenomeni intrecciati e in aggravamento: un’economia malata.
E l’economia si è ammalata perché l’homo sapiens è spesso diventato homo oeconomicus: “individualista, calcolatore e dominatore”. Pur essendo la specie umana – tra tutte le specie – quella “più cooperativa”.
Con chiarezza, senza giri di parole, papa Francesco è tornato mercoledì scorso 26 agosto a sferzare tutti, soprattutto chi ha responsabilità.