Cesare Mirabelli: “Il bene comune non 쎨 una formula retorica, ma la chiave di volta della vita della comunit쎠

17/10/2007 

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Una Settimana sociale ¿proiettata al futuro¿, nella ¿doppia logica¿ dell¿elaborazione culturale e dell¿individuazione di ¿linee di azioni comuni, con un orientamento che è al servizio del Paese¿. Così Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, ha definito la 45ma edizione delle Settimane sociali, che si aprirà a Pistoia giovedì prossimo, 18 ottobre, per poi proseguire a Pisa fino al 21 ottobre.
Quella del centenario, ha spiegato il costituzionalista ai giornalisti, ¿potrebbe cadere nel rischio dell¿enfasi celebrativa¿, ma in realtà intende ¿dare sostanza¿ alla lettura del rapporto tra cattolici e politica. ¿Ci può essere anche un pizzico di orgoglio per il contributo dato dai cattolici al nostro Paese, in epoche recenti, con un senso dello Stato dimostrato dalla vita e dall¿impegno¿ di essi, ha ammesso Mirabelli. Ma quella imminente ¿è una Settimana sociale proiettata al futuro, in continuità¿ con il precedente appuntamento di Bologna, che aveva a tema la democrazia.
¿Il bene comune ¿ ha detto Mirabelli riferendosi al tema dell¿appuntamento ¿ non è una formula retorica, ma la chiave di volta della vita della comunità, la ragion d¿essere delle istituzioni, l¿ancoraggio in vista dell¿impegno concreto¿. In questo contesto, ¿l¿azione dei cattolici non è separata o contro qualcuno, o distaccata dalle cose reali¿.