La missione educativa della famiglia

27/08/2013 

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Presiede Prof. Franco Miano, Presidente dell’Azione Cattolica Italiana (ACI)

Introduce Prof. Domenico Simeone, Ordinario di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore
Verbalizza Dott.ssa Barbara Favini, Ufficio per la pastorale della famiglia, Diocesi di Torino
 
 
 


 
Dal Documento Preparatorio
 
I genitori sono i primi educatori: sono educatori perché genitori. «Nell’orizzonte della comunità cristiana, la famiglia resta la prima e indispensabile comunità educante. Per i genitori, l’educazione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissione della vita; originale e primario rispetto al compito educativo di altri soggetti; insostituibile e inalienabile nel senso che non può essere delegato né surrogato». È dunque importante incentivare la responsabilità genitoriale e sostenere l’esercizio della funzione educativa in famiglia, creando forme di sostegno alla genitorialità e spazi di ascolto e dialogo tra genitori e figli, resi difficili dai ritmi frenetici della vita quotidiana. «Educare in famiglia è oggi un’arte davvero difficile. Molti genitori soffrono, infatti, un senso di solitudine, di inadeguatezza e, addirittura, d’impotenza. Si tratta di un isolamento anzitutto sociale, perché la società privilegia gli individui e non considera la famiglia come sua cellula fondamentale».
È dalla famiglia, dove si imparano a sviluppare relazioni gratuite e non strumentali, che la società deve attingere il capitale sociale primario che innerva le principali relazioni sociali. Per questo l’educazione è sì una relazione personale, ma non un fatto privato, e la famiglia un soggetto sociale a tutto tondo, punto di incontro tra pubblico e privato, portatrice di una responsabilità educativa. Da ciò deriva per i genitori il diritto/dovere di educare i propri figli, un diritto/dovere riconosciuto dalla Costituzione (cfr art. 30) e dal quale scaturisce la piena libertà della scelta educativa: spetta ai genitori la responsabilità di scegliere i luoghi che svolgono e completano la formazione dei figli. Per questo si tratta di definire e proporre alcune linee di azione per realizzare una politica dell’educazione attenta al bene comune.
 
Per la riflessione – Come far sì che la famiglia sia protagonista dell’educazione, a fronte dell’invasione di messaggi e al moltiplicarsi di agenzie educative e diseducative? Come armonizzare autorità e libertà nella relazione educativa in famiglia?

 
 
 
 
 
 
 

Introduzione-1-Simeone

Sintesi-1-Miano