Mons. Sorrentino, “Toniolo stratega di una cultura sociale dei Cattolici d'Italia”

19/10/2007 

Facebooktwittergoogle_plusmail

 ¿È stato uno dei grandi artefici e protagonisti del movimento dei cattolici nel sociale, prima del loro ingresso nella politica. Fu l¿apostolo della `Rerum novarum¿, grandemente stimato da papa Leone XIII¿. Ha definito, così, Giuseppe Toniolo, ideatore della prima Settimana sociale, l¿arcivescovo Domenico Sorrentino, studioso e postulatore della causa di beatificazione di Toniolo, intervenuto oggi a Pistoia all¿apertura della 45ª Settimana Sociale. ¿S¿incaricò di far prendere coscienza ai cattolici italiani della gravità della questione sociale e dell¿urgenza di porvi mano ¿ ha aggiunto il presule – superando una sensibilità approssimativa o di tipo semplicemente elemosiniero, andando alle radici della questione, comprendendone le dinamiche e formulando un programma¿. Toniolo ¿si preoccupò di far crescere all¿interno del mondo cattolico una visione programmatica e un impegno effettivo che ebbe per lui un preciso slogan nell¿espressione `Democrazia cristiana¿, che allora non era ancora il partito politico. Diventò in questo modo il grande ideatore e stratega di una cultura sociale dei cattolici d¿Italia¿. Perciò, conclude mons. Sorrentino, ¿Toniolo dice ancora oggi l¿importanza di una fede che sia capace di farsi storia¿.