Stefano Zamagni – La scommessa della Settimana Sociale: tornare a parlare di 'bene comune'

17/10/2007 

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¿La scommessa della Settimana Sociale è che si possa tornare a parlare di `bene comune¿ come se ne parlava in Europa fino a un paio di secoli fa, prima che tale concezione fosse soppiantata da quella liberista del `bene totale¿ e poi da quella socialista del `bene collettivo¿¿: lo ha detto oggi a Roma, durante la presentazione della 45° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si aprirà giovedì 18 a Pistoia, l¿economista Stefano Zamagni, docente all¿Università di Bologna.
¿Mentre per il liberismo il `bene totale¿ è la sommatoria dei singoli beni individuali, che vengono tutelati a discapito di quello comunitario, nel socialismo col `bene collettivo¿ si tutela il bene di tutti ma si trascura quello individuale. Entrambe le prospettive, con i loro limiti storici, – ha proseguito Zamagni ¿ possono essere positivamente superate adottanto la concezione del `bene comune¿, da sempre al centro della dottrina sociale cattolica, come impegno per sostenere lo sviluppo senza sacrificare i più deboli¿.
Zamagni ha fatto riferimento ai rischi che ¿nella nostra società categorie iperprotette (lavoratori dipendenti, rendite ecc.) si oppongano all¿adozione di provvedimenti nella direzione del `bene comune¿¿. ¿Ora ¿ ha concluso ¿ anche molti non-cattolici comprendono che il `bene comune può aiutare a uscire dalle secche del conservatorismo¿.